Vishnu è una delle tre divinità che compongono la Trimurti, i tre aspetti del divino, insieme a Brahma e a Shiva. Brahma ha la funzione di ‘dio creatore’, Vishnu è la divinità protettrice della vita e dell’ordine, Shiva colui che distrugge, processo indispensabile per una nuova rinascita. Il nome Vishnu deriva dalla parola sanscrita “vish”, che significa “pervadere” o “diffondere” è spesso tradotto come “colui che è ovunque” o “colui che tutto pervade”. È considerato colui che è onnipresente e la sua l’energia mantiene l’universo in funzione senza intoppi. E' l'energia del respiro che tutto sostiene, l'ordine tra le parti che permette alla vita stessa di prosperare.
Viene raffigurato con una carnagione blu/nera con indosso una corona. Ha quattro braccia: il piano materiale è rappresentato dalle due braccia anteriori, mentre le due braccia posteriori rappresentano il mondo spirituale. Tiene nelle sue mani una conchiglia (shankha), un disco (chakra), una mazza (gada) e un fiore di loto (padma).
La conchiglia simboleggia il suono sacro OM che pervade tutto lo spazio; ha la forma di più spirali che si evolvono da un punto in sfere sempre crescenti. Denota così l'eternità, poiché può andare avanti per sempre.
Il Disco rappresenta la natura ciclica dell'esistenza. Quando viene usato come arma, la caratteristica distintiva del chakra è la sua capacità di tornare alla mano di chi lo lancia.
La mazza rappresenta il potere del tempo. Così come nulla può conquistare il tempo, anche la mazza è invincibile e distrugge chi vi si oppone; rappresenta anche il potere di Vishnu di distruggere le tendenze materialistiche o demoniache (Anarthas) che impediscono alle persone di raggiungere il loro vero potenziale.
Il Loto rappresenta la liberazione spirituale, la perfezione divina, la purezza e lo sviluppo della coscienza spirituale all'interno dell'individuo. Il loto che apre i suoi petali alla luce del sole simboleggia l'espansione e il risveglio della coscienza spirituale.
Il veicolo di Vishnu è l'aquila Garuda, il re degli uccelli.
Vishnu compie la sua missione di proteggere l’universo assumendo varie incarnazioni o avatar per ristabilire l’equilibrio e sconfiggere il male.
Dieci sono gli avatar di Vishnu:
Matsya: il Pesce è il primo avatar di Shri Vishnu; egli viene al mondo in forma di pesce per salvare l’umanità dal Diluvio Universale alla fine del primo Satya Yuga (Era della Verità).
Kurma: la Tartaruga si manifesta per assistere gli dei nella angolatura dell’oceano di latte al fine sostenere il monte Mandara.
Varaha: il Cinghiale viene al mondo per salvare la Terra dal terribile demone Hiranyaksha.
Naramsinha: mezzo uomo mezzo leone per uccidere il tremendo demone Hiranyakashipu e proteggere il suo devoto Prahlada; Shri Vishnu assume queste inusuali sembianze perché il demone aveva ottenuto una speciale benedizione di non poter essere ucciso da nessun uomo o animale.
Vamana: il Nano. Il suo quinto avatar è il Nano bramino venuto al mondo per distruggere il demone Bali.
Parashurama: incarnatosi come bramino 7000 anni fa per punire l’arroganza di alcuni re e ristabilire il dharma tra gli uomini.
Rama: incarnatosi circa nel 5000 AC come re. Le sue gesta sono narrate nel famoso poema epico Ramayana. Rama rappresenta la giustizia, la verità e la forza del carattere.
Krishna: forse la sua incarnazione più nota. Krishna è visto come più giocoso, accattivante e accessibile di Rama, che personifica la perfezione. Ci sono molte storie sugli scherzi di Krishna e sulle scappatelle d'amore con le pastorelle nella sua gioventù. Come ottava incarnazione di Vishnu, Krishna è anche il protagonista di un'altra epopea indù, il Mahabharata. In tenera età, Krishna uccide un certo numero di potenti demoni, tra cui Kansa, il re dei serpenti. Secondo la tradizione, Krishna è l'unica incarnazione di Vishnu che era consapevole dei suoi poteri divini fin dall'infanzia. Per questo motivo, Krishna è comunemente equiparato a Vishnu piuttosto che essere considerato solo un'incarnazione terrena.
Buddha: l’illuminato. In alcuni rami dell'induismo, si ritiene che Gautama Buddha sia la nona incarnazione di Vishnu.
Kalki: l’Apocalittico, il decimo ed ultimo avatar che deve ancora manifestarsi.
Nella nostra vita l'energia di Vishnu si manifesta quando ci destreggiamo costantemente con le diverse responsabilità, mantenendo attentamente l’equilibrio mentre adempiamo ai nostri numerosi obblighi nei confronti di noi stessi e degli altri. A tal fine, dobbiamo impegnarci con disciplina e saggezza per muoverci abilmente durante il nostro percorso. A volte, potremmo dover assumere ruoli diversi o inaspettati per sostenere l’equilibrio necessario. Diventiamo avatar, assumendo nuove responsabilità per sostenere qualcuno o qualcosa di valore nella nostra vita. Questo può verificarsi all’interno della famiglia, delle relazioni e del lavoro. Quando nasce un bambino, ad esempio, la vita si trasforma completamente mentre diventiamo responsabili di sostenere e nutrire la vita di un altro.
Nei momenti di incertezza, l’energia di Vishnu può essere fonte di forza e guida, ispirandoci a rimanere concentrati su ciò che è più importante e a confidare nell’ordine e nella bontà intrinseca dell’universo.
Grazie ho praticato yoga già da tempo ma con te è molto diverso perché sto cominciando a conoscere veramente cosa realmente significhi per me stessa 🙏
Grazie molto affascinante.
Molto utile nella quotidianità sei preziosa cara Barbara. Ciao Sabrina