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Hanuman

Aggiornamento: 6 apr


Hanuman, nella mitologia indù, é la divinità metà uomo e metà scimmia. Le sue imprese sono narrate nel Ramayana.

Hanuman è figlio di Anjana e di Kesari, entrambi vanara (uomini scimmia). Sua madre era una sorta di ninfa, un’apsara, rinata come donna scimmia a causa di una maledizione con il nome di Anjana. La maledizione diceva che sarebbe ritornata ninfa solo se avesse partorito un’incarnazione di Shiva. Anjana pregò intensamente Shiva; commosso dalla sua devozione, Shiva gli concesse quel che desiderava: mentre Anjana stava venerando Shiva, anche Dasharatha, re di Ayodhya, stava recitando una orazione per chiedere dei figli; il suo desiderio fu esaudito, e ricevette del budino sacro, da dividere con le sue tre mogli. Questo portò alla nascita di Rama, Lakshmana, Bharata e Shatruguna. Per volere divino, un nibbio rubò un frammento del budino, e lo lasciò cadere sulla foresta in cui Anjana era in venerazione; Vayu dio del vento, lo portò il budino nelle mani di Anjana, che lo mangiò e rimase incinta di Hanuman come conseguenza.

Ecco perché Hanuman è conosciuto anche come Maruti o Pavanputra, figlio di Vayu chiamato anche Marut o Pavan. Mentre era ancora bambino cercò di volare e afferrare il Sole, che scambiò per un frutto. Indra, il re degli dei, colpì Hanuman con un fulmine ferendolo sulla mento. A questo punto Vayu, il padre, si infuriò ed impedì ai venti di soffiare privando dell’aria necessaria gli esseri umani che iniziarono a soffocare. Per sanare l’offesa di Vayu, gli dei cominciarono a offrire doni a Hanuman rendendolo sempre più potente e invincibile, Indra annullò gli effetti del fulmine e i Deva si presero cura di Hanuman e lo guarirono. Vayu, sanata l’offesa, permise ai venti di ricominciare a soffiare. Il ricordo di questo episodio rimase sul mento di Hanuman dove si trova una cicatrice (hanu in sanscrito) da cui deriva il suo nome.

Hanuman era un pò monello nella sua infanzia, e talvolta infastidiva i saggi in meditazione rubando le loro cose o disturbandoli mentre meditavano; trovando le sue azioni insopportabili, ma rendendosi conto che Hanuman era solo un bambino, (sebbene invincibile) i potenti saggi lo maledirono e gli fecerono dimenticare i suoi poteri magici, come la capacità di volare o di diventare infinitamente grande, fino a quando qualcuno non glieli avrebbe ricordati.

Il Sundara Kanda, il quinto libro del Ramayana, si concentra particolarmente sulle avventure di Hanuman.

La vita di Hanuman fu inestricabilmente legata a quella di Rama; quando Hanuman incontrò Rama nella foresta, la connessione tra i due fu istantanea. Hanuman giurò immediatamente fedeltà a Rama, riconoscendolo come suo signore, e si impegnò ad aiutarlo e Rama ripose completamente la sua fiducia in Hanuman. Hanuman fu l'artefice di un’amicizia e alleanza tra Rama e Sugriva e Rama aiutò Sugriva a riguadagnare il suo onore e lo fece re di Kishkindha (il regno dei vanara) e Sugriva con i suoi vanara aiutò Rama a sconfiggere Ravana e riabbracciare Sita, con Hanuman che giocherà un ruolo fondamentale nell’avventura.

Nella loro ricerca di Sita, un gruppo di vanara raggiunse le rive del Sud dell'India, avendo avuto informazione che la principessa si trovava in Lanka; dinanzi al vasto oceano, cominciarono a lamentarsi di non poter superare l'ostacolo; anche Hanuman era preoccupato della possibilità che la sua missione fallisse, finché gli altri vanara, specialmente il saggio orso Jambavat cominciarono a elogiarne le virtù e i poteri Hanuman allora si ricordò delle sue capacità, ingigantì il suo corpo e con un balzo, saltò l’oceano e rimase per un attimo con un piede sulla terraferma e con l’altro sull’isola di Lanka.


Hanumanasana rappresenta questo potente e coraggioso salto.

La storia di Hanuman è un promemoria che ci ricorda che dentro di noi abbiamo un' illimitato potere. Questo potere viene svelato quando viviamo la nostra vita con amore e devozione.

Hanuman è anche un simbolo della mente che è diventata disciplinata. Hanuman è lo stato evoluto della nostra indisciplinata mente di scimmia che salta costantemente da un pensiero all'altro. Questa mente è completamente focalizzata sulla presenza del Sé.

Hanuman è la manifestazione della fede che ci dà forza.

La vera fede ( sraddha) non è credenza, ma si basa sull'esperienza diretta della verità e quindi più solida di una roccia.

Praticando iniziamo a divenire consapevoli di essere qualcosa in più, anche se spesso dimentichiamo, abbiamo un senso intuitivo della preziosità della fonte interiore della nostra fede e il senso che non siamo altro che emanazioni della grazia infinita di quella Sorgente.

Questa fede ci dà forza (Virya) e ci permette di rimanere sempre più stabili negli alti e bassi della vita. Iniziamo a ricevere nutrimento dall'interno. Diveniamo consapevoli che dentro di noi abbiamo tutto ciò che ci serve. Scopriamo il coraggio e la potenza, la resistenza e l'agilità necessarie per perseguire il nostro percorso e mettere queste qualità al servizio della vita.


Hanuman Chalisa


Durante il XVI secolo Tulsidas scrisse l' Hanuman Chalisa. In hindi chalis significa quaranta, che è il numero dei versi della poesia. L’inno è nel dialetto avadhi, un’antica forma di hindi.

In questi versi Tulsidas loda Shri Hanuman per la sua ardente devozione e la sua risolutezza nel servire Rama.


SHRI GURU CHARAN SAROJ RAJ


M'inchino ai piedi del Guru Divino,


NIJ MANE MUKURE SUDHAR


La polvere dei Suoi piedi pulirà lo specchio della mia mente.


VARNAO RAGHUVAR VIMAL JASU


Ora descriverò la pura gioia di Shri Rama (Shri Raghuvar)


JO DAYAKU PHAL CHAR


che gli conferisce tutti i quattro doni Dharma (Virtuosità), Artha (Salute), Kama (Desiderio), e Moksha (Liberazione, Salvezza).


BUDHI HIN TANU JANIKE


Rendendomi conto dei limiti della mente,


SUMIRAU PAVAN KUMAR


ricordo il Figlio del Dio del Vento.


BAL BUDHI VIDYA DEHU MOHE


Prego Shri Hanumana di concedermi forza, saggezza e conoscenza


HARAHU KALESA VIKAR


e di purificarmi di tutte le mie sofferenze e impurità.


JAI HANUMAN GYAN GUN SAGAR


Jai Shri Hanumana che sei un Oceano di conoscenza e virtù che fluiscono dalla conoscenza del Supremo,


JAI KAPIS TIHUN LOK UJAGAR


Jai Shri Hanumana (Shri Kapisa) Re delle scimmie che illuminò i Tre Mondi,


RAM DOOT ATULIT BAL DHAMA


Messaggero di Shri Rama di forza immisurabile,


ANJANI-PUTRA PAVAN SUT NAMA


Figlio d'Avjani, Tu sei anche chiamato Figlio del Dio del Vento.


MAHAVIR VIKRAM BAJRANGI


Grande e Potente Guerriero con membra poderose come il Vajra (la mazza di Shri Indra),


KUMATI NIVAR SUMATI KE SANGI


Tu rimuovi le tendenze del male e Sei amico dei propositi buoni e della saggezza,


KANCHAN VARAN VIRAJ SUBESA


Oh Tu, dalla carnagione d'oro, ben vestito,


KANAN KUNDAL KUNCHIT KESA


che indossi orecchini, anelli e che hai capelli arruffati,


HATH VAJRA AUR DHUVAJE VIRAJE


Tu tieni la roccia Vajra e la bandiera tra le Tue mani,