"È la forza concentrata e interna dell'inverno che consente a un seme di germogliare in primavera".
ELEMENTO: ACQUA
STAGIONE: INVERNO
ORGANO YIN: RENI
ORGANO YANG: VESCICA
EMOZIONE: PAURA
SPIRITO: ZHI (POTERE VOLONTÀ)
CLIMA: FREDDO
COLORE: NERO/BLUSCURO
GUSTO: SALATO
ORGANI DEL SENSO: ORECCHIE
TESSUTI: OSSO
VIRTÙ: FORZA, CORAGGIO, SAGGEZZA
Ci stiamo inoltrando nella stagione invernale: i giorni più freddi e bui dell' anno ci invitano a rallentare. E' un momento essenziale per ricostituire le energie che sono state utilizzate durante tutto l'anno.
È tempo per immagazzinare energia, riposare e rigenerare il corpo. La natura è spoglia, c'è meno luce, iI seme giace sotto terra in attesa dell’esplosione primaverile. Per alcuni, il Qi della stagione può facilmente contribuire alla depressione, alla solitudine e al disturbo affettivo stagionale. Altri possono provare sollievo per l'opportunità di fermarsi e stare all'interno come in una tana.
L'elemento dell'acqua
L'acqua è fluida, morbida e cedevole. Ma l'acqua consuma la roccia, che è rigida e non può cedere. Di norma, tutto ciò che è fluido, morbido e cedevole supera tutto ciò che è rigido e duro. Questo è un altro paradosso: ciò che è morbido è forte. Lao Tsu
L'inverno è governato dall'elemento acqua, la sostanza più nutriente ed essenziale per la vita. L’elemento acqua chiude e riapre il ciclo dei cinque Elementi. L'acqua è l'energia della profondità, rappresenta la gestazione e il potenziale all'interno delle cose ma anche la maturità e quel periodo terminale della vita in cui all'accettazione dell'inevitabile fine, si accompagnano la paura e l'angoscia.
La saggezza dell'acqua è nel suo fluire. Saper fluire nella vita partecipando completamente all’esistenza. Il coraggio e la forza di volontà sono le virtù dell'acqua: il coraggio di procedere, di raggiungere in un modo o l'altro il mare.
L'acqua si muove senza sforzo e assume la forma esatta di tutto ciò che la contiene.
All’interno del corpo umano il fluido (con fluidi si intende circolazione sanguigna, secrezioni linfatiche, fluidi urinari ed endocrini, sudorazione, lacrime e secrezione degli organi genitali) deve poter scorrere liberamente affinché l’organismo funzioni bene .
Se il fluire energetico rallenta, tutto si solidifica, si ghiaccia, si solidifica. I colpi di freddo possono causare le cistiti. Il freddo peggiora i “dolori alle ossa”. Con il freddo le articolazioni si irrigidiscono e perdono di elasticità. Il freddo ci blocca.
L’emozione legata al Movimento Acqua è la paura. La paura che davanti a un pericolo concreto convoglia tutte le energie verso la fuga oppure al giusto timore verso qualcosa che non conosci. La paura può bloccare e congelare e impedirci di procedere ella vita.
Il meridiano del Rene e della Vescica
Il rene e la vescica sono i meridiani che appartengono all'elemento acqua. Entrambi svolgono un ruolo importante nella regolazione dei fluidi.
Nella teoria della medicina cinese, i reni sono il magazzino della nostra energia vitale e del nostro Jing, o Essenza. Jing è l'energia legata alla nostra genetica, quella che ereditiamo dai nostri genitori e governa la crescita, la riproduzione e il modo in cui ci muoviamo attraverso i cicli della vita; va preservata perché non può essere rigenerata una volta esaurita. Le nostre ossa, articolazioni, denti, orecchie, cervello e midollo sono influenzati dai reni.
I reni mettono in moto tutti i processi e le funzioni all'interno di tutto il corpo, la mente e lo spirito. Forniscono il Qi e la forza di volontà necessarie per superare gli ostacoli e andare avanti per raggiungere i nostri obiettivi nella vita e vivere il nostro massimo potenziale. I reni sono noti per governare la vitalità in quanto è strettamente correlata al sistema ormonale, in particolare alle ghiandole surrenali.
Le ghiandole surrenali e la produzione di cortisolo sono sotto la direzione dell'energia del rene: troppo stress lo esauriscono.
Il meridiano del Rene inizia nella parte inferiore del piede e viaggia verso l'interno della gamba fino al bacino, all'addome inferiore e termina al petto.
Armonia
Ossa sane e crescita
Sviluppo e attività sessuale sani
Corretto funzionamento ormonale
Metabolismo normale
Fiducia in se stessi
Volontà
Coraggio
Disarmonia
Impotenza
Bassa libido
Mancanza di guida o forza di volontà
Affaticamento cronico
Sudorazione notturna
Acufene
Irrequietezza mentale
Mal di schiena
Sterilità
Sviluppo improprio (cioè scarso sviluppo osseo nei bambini, pubertà ritardata....)
Problemi di udito
Occhiaie
La vescica viene paragonata a un serbatoio dove le acque del corpo si raccolgono: ha la funzione di ricevere i liquidi dal rene selezionare il puro ed eliminando il torbido, governa quindi la purificazione, un processo che permette la rinascita.
Il suo meridiano è il più lungo del corpo: a partire dagli occhi, il canale viaggia sulla testa fino alla parte posteriore del collo, lungo i lati della colonna vertebrale fino al sacro, alla parte posteriore delle ginocchia, lungo i polpacci, fino alle caviglie, finendo all'esterno del 5° dito del piede.
Armonia
Volontà di affrontare il dolore emotivo
Minzione sana
Disarmonia
Minzione frequente
Minzione bruciante, dolorosa, sanguinante o urgente
Minzione scura e scarsa
Urina torbida
Cistite cronica
Mal di schiena
Agire “difensivo”
Eccessivo sospetto sugli altri
Sciatica
L'inverno è un'opportunità per ripristinare le risorse e gestire meglio le nostre riserve. Rallentare, riposare molto, mangiare cibi caldi e nutrienti, bere bevande calde e stare al caldo aiutano a mantenere l'energia dell'acqua in equilibrio.
I testi classici della medicina cinese ci esortano a seguire il ciclo delle stagioni per rimanere in salute. Lo Huang Di Nei Jing ("Il classico interiore dell'imperatore giallo"), contiene alcuni degli insegnamenti più antichi sull'inverno e la sua relazione con i reni:
«I tre mesi dell’inverno si chiamano “chiudere e tesaurizzare”. L’acqua gela, la terra si screpola. Nulla apporta Yang. Si va a dormire presto, e ci si sveglia più tardi. Bisogna organizzare le nostre attività seguendo la luce del sole. Bisogna evitare il freddo e cercare il caldo, non lasciando sfuggire nulla attraverso la pelle, per il rischio di perdere i soffi. In questo modo ci conformiamo ai soffi invernali ed è la via per sostenere e tesaurizzare la vita. Andare contro questo insegnamento danneggia i Reni».
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